lunedì 30 gennaio 2012

il futuro è un'ipotesi

così cantava Ruggeri...

La settimana appena chiusa mi ha insegnato ad essere meno prudente. Detto così sembrerebbe un messaggio temerario, ma alla luce di certi dati è l'unico modo per correre come mi piace.

Nel post precedente scrivevo di come mi è capitato, sostanzialmente, che per seguire la tabella non ho fatto i conti con la realtà e quindi quando avrei potuto correre mi sono riposato (pur essendo in condizione di farlo ovviamente) e quando avevo segnato sessioni di allenamento o non ho corso o non come avrei desiderato, cosa che si è verificata sabato e domenica. In totale ho coperto solo 35 km, che non ritengo assolutamente sufficienti per la condizione in cui mi sento. Posso dar molto di più e sentirmi rallentato mi dà fastidio.

Nella vita ovviamente oltre alla corsa c'è altro, e allo stesso tempo nella vita contano i risultati. Se poi si tratta di risultati che per me contano, come per esempio quello, innocente e meraviglioso al tempo stesso, di correre per un tempo e un chilometraggio soddisfacenti, allora è il caso proprio di gestire meglio le opportunità che si hanno a disposizione. E un po' di audacia ci vuole.

Quindi mi riprendo gli spazi rubati alla corsa, e mentre la tabella segna riposo ora vado ad infilare un bell'allenamento di 75'. Domani la tabella segna corsa, domani per fortuna già so che non potrò allenarmi...

già...il futuro è un'ipotesi.

giovedì 26 gennaio 2012

mi hanno chiesto

Sveglia presto...e grazie ad una serie di appuntamenti ed imprevisti oggi ho saltato la seduta di allenamento. Fino alle 20:00 sono stato con una colazione veloce veloce ed un tramezzino a pranzo...è successo oggi dopo un po' di tempo. Ma avrei voluto non accadesse, perché penso che questa settimana potrò allenarmi solo 4 volte senza bissare la settimana scorsa. Quasi una beffa se penso che ieri avrei addirittura potuto correre e invece mi sono riposato seguendo il programma...

mi hanno chiesto "perché corri?" io ho risposto "perché tu sei fermo?"
J. Wariner




domenica 22 gennaio 2012

avanti così

Aldilà dei km coperti, che di certo possono essere aumentati (44.1km), la settimana si chiude al meglio. 5 le sessioni di allenamento e non ricordo nel 2011 una frequenza di uscita simile.

Ieri pomeriggio progressivo di 12 km volati e stamattina, in una domenica ventosetta e nuvolosa, altri 10 km in compagnia di due miei amici, compagni di aikido ed oramai anch'essi convertiti al running, fra i saliscendi del parco di tor tre teste.

Comprendo che per molti runners 5 uscite settimanali possano far sorridere, per me sono fondamentali in quanto provano la fine di una fase, soprattutto lavorativa, divenuta insostenibile e che ha contraddistinto gran parte dell'anno precedente.

La sensazione stavolta è che sto bene e che posso continuare su questo sentiero. Non devo abusare però di una situazione particolarmente favorevole dal punto di vista psico-fisico: lo scivolone è dietro l'angolo e quindi devo stare in campana.

Quindi mi godo il momento  facendo al tempo stesso tesoro degli errori commessi in precedenza ponendo attenzione a non farmi male nei seguenti modi:
1) alternando allenamenti di qualità a quelli di quantità;
2) procedendo con calma nell'incrementare il chilometraggio nelle settimane successive;
3) riposandomi o facendo un allenamento meno intenso se mi sento stanco;
4) dormendo e mangiando con regolarità (senza far la vita del francescano).

Piccole accortezze che fanno la differenza.

Buone corse a tutti.






sabato 21 gennaio 2012

La scelta che costa.

Mi tengo lontano ultimamente dai molti tg e programmi su rai e mediaset che stanno facendo diventare, come era inevitabile nel loro stile pseudo giornalistico, la triste e contorta vicenda della costa crociera. Un'altra occasione mandata a fanculo per riprendere un po' di dignità e sensibilità (che paroloni)...ma d'altronde si può riprendere qualcosa che non è mai stato un segno distintivo?

Nota positiva però in tutto questo c'è: l'altra sera ho apprezzato molto la scelta di Mentana che nel suo tg la 7 ha deciso di mettere la notizia in questione in una posizione non primaria. Non certo per mancanza di rispetto, semplicemente perché sa molto bene come sia estremamente facile e pericoloso far scivolare un avvenimento simile in uno show disgustoso, orgasmo per personalità che non hanno nulla da raccontare e da fare se non disquisire ed ascoltare di tragedie. L'ennesimo show che, almeno stavolta, è stato risparmiato.

Mentana si è comportato, prima che da esperto giornalista, da uomo.

Mi è capitato poco tempo fa di stare in compagnia di persone che a un tratto si chiedevano, e mi chiedevano, quasi sconvolte e retoricamente, come potessero avvenire certe cose, manco fossero morti loro congiunti. Mi sono trovato costretto a cambiar tema (me ne sono andato poco dopo) ma prima ancora a chiedere loro se fosse così importante parlarne.

Il potere della mediatica è terribile.

Mi verrebbe voglia di dire ad alcuni personaggi che circolano per i tg e i programmi del nostro panorama televisivo quanto segue: imparate da Enrico Mentana, Enzo Biagi, Indro Montanelli, Marco Travaglio e Michele Santoro, coglioni.





martedì 17 gennaio 2012

primi passi tra bici e corsa

Mezzogiorno. Mi metto in assetto da allenamento, breve per necessità, con l'intento di ottimizzare i minuti a disposizione. Lo riesco infatti ad infilare nel mezzo dei due lavori che sto facendo. 12' di riscaldamento + 10 ripetute da 25' al 90% del massimo + 3' a defaticare. A seguire 76 trazioni. A 100 ancora non ce la faccio ma mi sto costantemente avvicinando. Esercizio che trovo ottimo perché rinforza praticamente tutti i muscoli delle braccia, dei dorsali, gli addominali (non ne esistono di superiori ed inferiori) e pettorali, sopperendo bene ad una lacuna che la corsa per forza di cose non può colmare.

Domenica 15 gennaio breve uscita in bici di 15 km e 6 km di corsa, un assaggio di allenamento diversificato che in modo molto morbido rappresenta un preludio ad altri ben più intensi che tra pochi mesi intraprenderò in vista della I.M. 70.3 del 2013. Volevo vedere che sensazione provavo, giocherellando per ora... Tra poco passerò al livello successivo.


giovedì 12 gennaio 2012

ripartenza e vecchie storielle

Stamattina non stavo al massimo ma non me la sono sentita di stare fermo. Il runner sa dentro di sé quando può spingere e quando no...e quando non può...spinge un po' lo stesso.
Sono quindi andato in palestra salendo, a malincuore e solo per evitare il freddo di questi giorni, sul tapis-roulant. Ho potuto coprire solo 6200 metri in 31 minuti e 30 secondi, condizionato dal limite massimo di utilizzo di queste macchine che in palestra è di soli 20 minuti, praticamente non si ha nemmeno il tempo per allenarsi un minimo. Ma stamattina non c'era quasi nessuno e mi sono permesso uno strappo alla regola. Il fine lo comprendo, è per dar modo a tutti di poter usufruire delle attrezzature, ma il beneficio è davvero irrisorio. Praticamente in tutte palestre che ho frequentato, oltre a mancare totalmente una cultura podistica di base, si portano ancora avanti da certi "luminari" concetti oramai obsoleti. Ancora oggi mi capita di ascoltare da "personal trainers", guru per alcuni, la vecchia storiella che per dimagrire bisogna correre piano (perché si bruciano grassi...). Per dimagrire correndo bisogna, branco di somari, riuscire a coprire la massima distanza, bruciando quindi più calorie possibili nel tempo che si ha a disposizione, calorie non provenienti per forza dai grassi. Il corpo non è così stupido e non "ragiona" a camere stagne da non saper gestire l'energia da carboidrati, proteine o grassi che sia. Mi ha salvato l'ipod perché così non sentivo altre castronate e perché allenarmi in questa maniera senza nemmeno l'ausilio della musica è per me qualcosa che si avvicina al suicidio. Mi sono imposto di fare un progressivo che ho chiuso negli ultimi minuti ad oltre 15,5 km/orari, sull'onda di una canzone carina degli arctic monkeys: "mardy bum". Dopodiché un po' di pesi, 3x12 trazioni e 150 addominali per il mantenimento hanno chiuso la seduta di questo giovedì.

Torno a casa e vengo a conoscenza dell'avvenimento di oggi in parlamento. Non nascondo l'amarezza per questa faccenda, tra l'altro reiterata, a mio parere davvero molto molto grave.
Ma anche questa è l'italia. Che ci piaccia o no.

Buona vita.


martedì 10 gennaio 2012

accosto un attimo

Non posso correre in queste condizioni. La scorsa settimana ho fatto solo 25,6 km, l'ultima effettuata giovedì con delle ripetute. Ignorando un principio di infiammazione alla gola ho continuato a correre peggiorando la situazione.  Infatti avrei voluto correre anche venerdì mattina con la corsa dell'epifania ma ho dovuto lasciar stare. Venerdì sera sono partito per Milano che stavo così così. Mi sarebbe piaciuto fare un'oretta di corsa nel capoluogo lombardo sabato o domenica, ma non ho potuto per l'infiammazione in corso. Di ritorno a Roma sono praticamente due notti che non dormo. Stamattina mi sono deciso a prendere un anti infiammatorio ed uno sciroppo per la tosse secca.  Alzarsi la mattina stanchi per l'insonnia e non poter naturalmente nemmeno correre o fare movimento rendono la giornata quasi ingestibile. Quindi fino a giovedì compreso niente allenamenti. Avrei voluto raggiungere le 12-13 settimane piene di corsa prima di riposarmi, ma date le circostanze dopo sole 8 settimane devo accostarmi per altri due giorni, con l'intenzione di incrementare il chilometraggio e le prestazioni dalla prossima settimana.

venerdì 6 gennaio 2012

più velocità

Inchiodato a letto per un mal di gola terribile, e dovendo rinunciare di conseguenza a correre a via lemonia, ho deciso di inserire questo post che mi serve di fatto a guardare avanti nelle prossime settimane.

Sto seguendo, da una sola settimana, un tipo di programma di tale Greg McMillan, fondatore della McMillan Running Company. Il mio obiettivo è quello di adottarlo per abbassare visibilmente i tempi su distanze fino a 10-12 km.

In sintesi:
- 2 volte a settimana (mai consecutive): riscaldamento per 15' + 10 ripetute da 15'' al 90% della massima velocità personale intervallate da 1 minuto di corsa leggera;
- aumentare ogni settimana gli allunghi di 5'' fino ad arrivare, alla settima settimana, i 45'';

una volta arrivati qui fare 6-8 accelerazioni di 400 m alternati da 200 m di jogging in recupero, una sola volta la settimana stavolta:
settimane 1 - 3 - 5
corridore (A) da 3'45'' al km: 400 m da 1'30'' a 1'25''
corridore (B) da 4'25'' al km: 400 m da 1'44'' a 1:39''
corridore (C) da 5'00'' al km: 400 m da 2'00'' a 1'54''

4-6 accelerazioni da 800 m alternati da 400 m di jogging in recupero, una sola volta la settimana:
settimane 2 - 4 - 6 
corridore (A): 800 m da 3'06'' a 2'58''
corridore (B): 800 m da 3'38'' a 3'29''
corridore (C): 800 m da 4'09'' a 3'58''

In pratica la settimana che mi aspetta sarebbe:
lun: 10 km progressivo
mar: 15' risc. + 10 ripetute da 20'' con 1' di rec. di corsa leggera
giov: 10 km progressivo
ven: come martedì
dom: 16-18km lento

Curioso di vedere se questo esperimento darà i suoi frutti, saluto tutti. Alla prossima.

buone corse e buona vita a tutti


giovedì 5 gennaio 2012

...rigorosamente da pirata

Domani ore 10:00 sarò lì a via lemonia alla 20ma edizione della "corri per la befana".

Sarà un bell'allenamento, sostenuto, ma non da gara, inutile e stupido tirare ogni 7 giorni. Oggi vengo da una sessione di ripetute, quindi meglio andarci cauti.

Si prevede un terreno pesante, dovuto alle piogge in arrivo questa notte. Domattina dovrebbe invece essere nel complesso una giornata tendente al sereno. Stavolta non so chi ci sarà e chi no. Di sicuro se qualcuno dei bt c'è domani lo incontrerò.

Buone corse a tutti.


mercoledì 4 gennaio 2012

mancato inserimento e foto della "we"


L'altro giorno segnalo alla fidaservizi il mio mancato inserimento in classifica; un problemino che da quel che ho letto in giro hanno avuto in molti quel giorno. Dopo poche ore ricevo una loro email, in modo cortese mi dicono che avrebbero effettuato un aggiornamento attraverso la visione dei filmati all'arrivo. Su loro richiesta fornisco numero chip e quello di cinque cifre posto sul retro del chip stesso.

La risposta mi arriva oggi alle 12:30: è stato effettuato l'aggiornamento e posso notare le modifiche. Mi ringraziavano nuovamente e mi salutavano invitandomi a partecipare alla prossima edizione. Tra (meraviglia per la celerità della risposta) e contentezza vado a vedere il mio tempo. Che continua a mancare. Per esser certo aggiorno la pagina dei risultati digitando F5, ma niente. Suppongo che tale omissione reiterata l'abbiano fatta anche a chissà quanti altri, con tempi molto più competitivi dei miei e con relativa maggiore delusione per un servizio non certo ottimale. 

Tentato di scrivergli qualcosa, ho riflettuto un attimo e mi sono detto "sticazzi": la cosa non è così importante da meritare questa attenzione. La prossima edizione, se la farò, sarà da pirata.

Dopodiché sono andato a spulciare le foto in cui figuro, ed ecco i risultati.
Continuo a pensare che sia stata una bella manifestazione, a parte gli scrausissimi chips della fidal (loro addebitano il mancato inserimento all'errato posizionamento, in realtà sono stato ben attento a metterlo bene: regà, quei chip fanno pietà, e loro potevano semplicemente dire "scusateci, abbiamo toppato").

Buona vita a tutti.





ah...per chi volesse vederlo ecco qui sotto il video della WRR. Molto suggestivo davvero:

lunedì 2 gennaio 2012

una "nuova" corsa

...tra i mitici studi di cinecittà ed il bellissimo parco degli acquedotti.

Finalmente esco dalla mia nuova casa, pronto per correre. Sono le 15:45, fuori è nuvoloso e ha da poco piovuto. Temperatura fresca ed aria umida, 12 i gradi segnati dal mercurio. Da via libero leonardi quindi mi dirigo verso il parco degli acquedotti passando per viale bruno rizzieri, nei pressi del catasto. 1800 metri circa per arrivare al parco.

Entro dall'ingresso posto nelle vicinanze del ristorante "la cascina", praticamente all'angolo tra via tuscolana e via delle capannelle*. Al parco degli acquedotti oggi era la prima che vi accedevo da quel punto e da residente.

Gambe molto pesanti, non per i 10 km della we run rome, ma per i pranzi e le cene di questi giorni.Un allenamento non certo ottimale ma che assume tutto un altro colore per la novità in essa racchiusa. Sono andato molto lentamente, percorrendo 13 km in un'ora e 25' (semafori compresi); non che abbia bisogno di aver mangiato troppo per andar piano, ma in questo modo mi sono goduto meglio gli angoli, i negozi, e altri punti interessanti del mio nuovo quartiere.



Buona vita a tutti.

*via delle capannelle ha una diramazione all'interno del parco stesso che parte da via tuscolana, ovviamente chiuso al traffico. L'altra diramazione, quella molto più conosciuta, arriva fino a via appia, dove sorge il noto ippodromo.