
Ormai, anche sotto questo cielo, non mi chiedo nemmeno chi me l'ha fatto fare, perché ho la risposta, data da quei tanti ricordi di quando imbocco dentro casa e provo quel senso di completezza, sporcizia e contentezza che mi riporta a sua volta a quando ero bambino e mia madre, vedendomi rientrare dopo un intero pomeriggio fuori a giocare, fradicio di sudore e pioggia, a volte coi gomiti e le ginocchia sbucciate, sbroccava lamentandosi che doveva sempre lavare i panni, che la mia camera era sempre in disordine, che così non si poteva andare avanti...ed un minuto dopo mi ordinava di correre (ancora?) sotto la doccia perché la cena era quasi pronta.
Non esistono condizioni meteo avverse, esistono solo persone arrendevoli! ;-)
RispondiEliminaPienamente d'accordo.
RispondiEliminaCiao. Anche io mi alleno spesso al parco degli acquedotti, e spesso rimpiango di non poterlo fare in compagnia.
RispondiEliminaSe riuscissimo a contattarci, potremmo correre insieme, qualche volta (anche con la pioggia...).
Ste.
Con gran piacere. Se ho letto bene sei un ironman. Cercherò di stare al tuo passo e sarà un'occasione per me di migliorare. Ti scriverò un messaggio su un tuo post dandoti il massimo preavviso possibile quando andrò a correre al parco degli acquedotti. A presto.
Eliminail parco... il mio regno, fin dall'epoca delle migliaia di baraccati alla "brutti, sporchi e cattivi"... ci ho corso sotto la pioggia perfino di notte, al buio pesto...
RispondiEliminaluciano er califfo.
Anch'io ho corso lì con ogni tipo di clima ed orario, ed ogni volta che piove come domenica scorsa è una sfida avvincente. E' un bel parco, non molto grande ma caratteristico, difficile non innamorarsene.
EliminaTyler, bel post, concordo in tutto compresi i ricordi :-) Quando ci sarà il cambio dell'ora solare spariranno i contratti a termine e rimarranno gli assunti a tempo indeterminato della corsa :-)
RispondiEliminaciao Luca, ed al cambio dell'ora noi staremo lì a rinnovarci il contratto!
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