E così si è concluso anche il 5° trofeo della città di nettuno. Una gara in cui ho accompagnato la mia compagna nella sua prima competizione. Come previsto nel precedente post (sto diventando preciso al secondo quasi come rb) la prestazione di Marina è stata di 00:59:55. Due giorni che sintetizzo così.
8 all'organizzazione: devo dire che 2 ristori in una 10 km sono piuttosto rari da vedere, con una presenza di addetti ai lavori più che sufficiente per una competizione che ha di poco superato i 500 iscritti;
7 al weekend in generale: sabato non sono andato al lavoro causa svuotamento dei rioni ed assenza di appuntamenti (ogni tanto meglio così!) e quindi ne ho approfittato per anticipare la partenza a nettuno, con il primo bagno dell'anno e passeggiata nel piccolo ma grazioso borgo della città;
6 alla domenica: giornata piena di sole fino alle 11:00 poi una pioggia consistente ci ha sorpreso mentre eravamo di ritorno intenzionati a fare un secondo bagno;
5 alla gara: dicevano che ci sarebbero stati dei meravigliosi scorci di torre astura, ancora li sto cercando...dicevano pure che si sarebbe corso in mezzo al bosco foglino...un insieme di cespugli che ti lasciano al sole praticamente per l'80% della gara
4 all'hotel: non ci siamo proprio. Non c'era nemmeno l'aria condizionata e per quel che abbiamo pagato sarebbe stato il minimo. Inoltre la camera sarebbe dovuta essere pronta alle 12:00, mentre alle 13:30 ancora dovevano finirla (alle 12:15 ci hanno detto che mancava meno di mezz'ora); va bene, ora è nella lista nera.
Dimenticavo la cosa più importante:
9 a Marina: è partita non al massimo sotto mio consiglio, per un tratto siamo stati quasi ultimi. Le ho detto che anche se fossimo arrivati ultimi andava benissimo, l'importante oggi per lei era arrivare. Ha un pò sbuffato, lo spirito competitivo in lei c'è e si vede, e va pure bene. Ma è la sua prima gara e voglio che arrivi senza strafare. Al 3° km ha cominciato ad aumentare il passo quasi impercettibilmente, cominciando coi primi sorpassi. Al 4° km c'è stato il primo ristoro. Continuiamo ad aumentare il passo ma al 6° km Marina accusa il caldo. Le dico di resistere, di stare calma e che oramai mancano meno di 4 km. Nonostante ciò qualche sorpasso lo fa. All'8 km c'è il secondo ristoro è qui ne approfitta per refrigerarsi bene, concludendo gli ultimi 2 km con un passo sempre più veloce che le consente di chiudere la gara nello stratosferico tempo di 59' e 55''. Come direbbe Albanesi il test del moribondo l'avrebbe superato. Di pochissimo ma ora è messo alle spalle.
Il prossimo obiettivo? quello di chiudere una gara in 55'-54'. Quale gara? Lo decidiamo stasera: Marina si è fomentata...ma meglio procedere con calma, voglio farla migliorare con gradualità e possibilmente senza infortuni, soprattutto mi auguro per lei che continui ad alimentare l'amore verso questo sport gara dopo gara, allenamento dopo allenamento.
Se migliora ancora un po' ti scappa ... e bella com'è sarebbe un peccato.
RispondiEliminami sto già allenando per starle dietro!
RispondiEliminaCredo che sono riuscito ad reinserirti nel Blogroll dei Blogtrotters perchè effettivamente eri sparito
RispondiEliminaBeato te. Potrei far correre la mia ragazza solo con l'ipnosi.
RispondiEliminaGian Carlo: grazie, per una mia cavolata ho dovuto ricominciare tutto da capo...
RispondiEliminafathersnake: a me piace farle credere che è stata una sua scelta :)
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