“Quando i “vorrei” diventano “voglio”, quando i “dovrei” diventano “devo”, quando i “prima o poi” diventano “adesso”, allora e solo allora i desideri iniziano a trasformarsi in realtà.”
sabato 21 aprile 2012
ascoltare ogni tipo di dolore
Fino a ieri il dolore si è fatto sentire. Ti pianta e ti dice che non puoi fare nulla. Ti mette in guarda se cerchi di aggirarlo. E' vigile. Maledetto e vigile. Spia ogni tuo movimento che possa stimolarlo. Il dolore è uno stato che merita rispetto. Che va conosciuto ed apprezzato fino in fondo. Che ci dice che in questa vita siamo soli. Perché quando il dolore c'è lo senti solo tu. Non qualcun altro. Non esiste espressione di compatimento che possa alleviare quello che stai avvertendo. Il caldo delle vene che batte con la parte. Vorremmo cercare il punto preciso da dove lui lancia segnali al cervello, prendere quel dannato punto e strapparlo dal resto del corpo come un chiodo può essere sfilato da un gomma. (Nel video le nozioni, anche se dovessero essere seguite, non porterebbero ad alcun effetto citato. Questo per evitare che degli idioti possano far danni seguendo quanto detto).