Alcuni di voi l'hanno già fatto, traendone dei grandi benefici nel tempo, altri (come me) lo stanno "spazzando via" in questi giorni. Ebbene sì...mi riferisco a quel dannato insieme di cose e/o pensieri che alla nostra esistenza non apporta alcun vantaggio, ma anzi ci rallenta ed appesantisce la vita.
E' subdolo, si accumula come il debito pubblico. A volte mi accorgo di avere la casa intasata di cose praticamente inutili. Mi chiedo come degli oggetti possano essere finiti lì. Oppure mi capita di collassar nel passato, fermo per minuti ad osservar foto ad una parete. "Ma levale, maurì..." mi ripeto da qualche settimana.
Agire in un'unica soluzione non è facile. Procederò quindi lavorando "sui fianchi", come un pugile che si trovi davanti un avversario più forte di lui ma poco scaltro. Con gradualità e pazienza, round dopo round. Senza eccessiva fretta. Fino a che non capitolerà.
Un auspicio per me e per chi ne ha bisogno per l'anno alle porte, il vivere semplicemente e bene senza l'inutilità delle cose e delle ossessioni. D'altronde l'immagine in questione arriva al dunque del post senza superfluità di parole od oggetti...
Buona vita a tutti.
Ciao! Vedo che il tuo blog è davvero ben fatto, complimenti davvero! Se hai tempo e voglia potresti venire a trovarmi nel blog sul calcio che ho appena creato, il cui link è flaviomorrone.blogspot.com
RispondiEliminaA presto. Flavio.
Ciao Flavio, piacere di conoscerti. Ti ringrazio...veramente il mio blog fa un pò pietà, ma ti vengo a trovare comunque.
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