martedì 17 ottobre 2017

Ripetute 10x300 in vista di una 10 km da scegliere a dicembre.

Conclusa sabato, dopo non so quanto tempo, la prima sessione di allenamento relativa alle ripetute.
Una semplice 10 x 300 a 4'45'', con recupero di 1'30'' in surplace tra una ripetuta e l'altra. Stretching pre-allenamento, seguito da un chilometro in surplace, ripetute e dopo averle concluse, altri 800 metri circa in defaticamento.

Non so ancora con quale gara ricominciare, forse quella del 31 dicembre a Roma, notissima ma non ne ricordo il nome, legata al marchio nike. Ma...è troppo sputtanata; già fatta, tra l'altro, la prima edizione, quando ancora si poteva correre senza dover camminare per minuti prima di trovare un po' di spazio per allungare il passo. Cosa che nella prossima edizione sarà pressoché impossibile.

Quello che sia, non mi preoccupa quest'aspetto. Mi concentro sull'allenamento e sul fatto di fare con gradualità tutto quello che serve per prepararmi a concludere una 10 km bene.

Saluti








domenica 8 ottobre 2017

Riprendendo il filo del discorso...Quale? Non lo so.

Stavo scrivendo molto...poi mi sono fermato. Ho cancellato ed ho ricominciato da zero. Stavo scrivendo cose senza senso. D'altronde, dopo un lungo digiuno, la cosa più sbagliata che si potrebbe fare è un'abbuffata. Quindi...in questo post scriverò poco.

Dunque, da dove cominciare?...forse dal fatto che sono "solo" due anni che non scrivo e che mi sono allenato poco e male dal 2013 al 2016? Oppure dal fatto che solo dal febbraio 2017 ad oggi il passo e le sessioni settimanali di allenamento sono tornate ad essere decenti...ed anche la voglia di buttar giù dei pensieri qui? Non lo so. So solo che, come nella corsa, bisogna riprendere il filo del discorso, se mai c'è stato, facendo un passo alla volta. Oggi non saprei nemmeno bene di cosa parlare. Vi risparmio quindi pipponi inutili.

Va bene così. Tornerò a leggere i vostri post sulla corsa, sulle sensazioni che si provano, sugli aspetti tecnici, sulle scarpe da provare, sul terreno da affrontare...sulle metafore della vita; tornerò a fare quello che mi piace fare, e mi fa star bene. Spunti, stimoli nuovi nell'ambito di un settore che amo, mai sazio di conoscere in modo più approfondito. Molto meglio di altri ambiti, dove raramente mi sono reso conto di trovare cose interessanti.

A presto, stavolta mi auguro per davvero.

Maurizio