sabato 25 giugno 2011

quelle mezze verità...

E' sorprendente la facilità con cui delle informazioni stampate su libri di running e scritte da persone che di running dovrebbero intenderse, e parecchio, siano in realtà delle mezze verità.
 E le mezze verità ho sempre pensato che siano peggio delle bugie.
Nel libro che ho comprato qualche tempo fa, e mi riferisco a "il grande libro della corsa" di amby burfoot, libro consigliato, come si può leggere dalla copertina da niente di meno che da runner's world, ho trovato in più di un'occasione delle irregolarità e delle approssimazioni non accettabili. 
Alcune informazioni che vengono date sono a mio parere da scartare.
1) IL METODO FIRST: nel libro viene descritto come un ottimo metodo per poter raggiungere il massimo delle proprie potenzialità.
- Ma se così fosse perché i campioni non seguono questo metodo?
- Già il motto "allenati di meno, correrai più forte" lascia il tempo che trova.
- I miglioramenti che il metodo first sicuramente apporta non sono sinonimo di miglioramenti senza pari. In altre parole: se una persona che dovesse iniziare a correre adottasse il metodo first avrebbe di certo dei miglioramenti, anche notevoli, rispetto ai suoi tempi iniziali, ma se quella stessa persona si allenasse bene (per "bene" intendo dire da una persona esperta) 5 o 6 volte la settimana avrebbe un miglioramento assai maggiore rispetto al metodo first. Naturalmente aumenterebbero anche le possibilità di infortunio, ma d'altronde questo farebbe parte del gioco.
2) IL TEST DI YASSO:
viene descritto come il test che basta farlo e ti dice quanto correrai la maratona. Il modo di proporlo quindi nel libro è un po' fuorviante e semplicistico, tendendo a confondere la conseguenza (il test) con la causa (l'allenamento). Dal libro si legge "volete correre la maratona in 3 ore e 30 minuti? Allora allenatevi a ripetere dieci volte gli 800 metri in 3 minuti e 30 secondi. Tra una corsa e l'altra fate jogging per lo stesso tempo impiegato per un allungo. Niente di più semplice". E certo: io per esempio, che non sono per ora in grado di correre 42 km di fila, mi metto a fare il test di yasso e magari ci metto 3' e 50'' di media. Quindi in teoria impiegherei 3ore e 50' circa a coprire la distanza di una mara. In pratica non finirei la mara se volessi tenere quel passo. Un atleta fortissimo sui 10.000 m farebbe il test di yasso con tempi eccelsi, ma senza un adeguato allenamento sui 42 km non potrebbe mai rispettare quei tempi in maratona, e se tentasse di tenerli sarebbe costretto a fermarsi prima spompato. In sintesi: il test di yasso vi dà solo una indicazione, con una precisione ottima sulla mara, ma solo se ci si è preparati nel giusto modo per i 42 km.
3) "non dimagrirete se correrete di più e mangierete di meno perché il corpo tenderà ad ibernarsi" nel senso che tende a consumare meno calorie e quindi a non perdere peso...
Provate a farlo e poi ditemi se non dimagrirete.

giovedì 23 giugno 2011

inizio sessioni mattutine - stop

La stagione estiva è ormai arrivata. A roma si comincia a star maluccio sotto al sole già dopo le 9:30. Allenarmi all'ora di pranzo nemmeno mi passa più per la testa da qualche settimana. Domani quindi accantono l'idea di continuare a massacrarmi sul tapiro in palestra e vado al parco vicino casa mia. Sveglia alle 6:00, riscaldamento fatto bene per almeno 10' in più rispetto a quello che normalmente faccio quando corro nelle altre ore del giorno, ritmo lento progressivo. Durata un'oretta. Tutto sta a (ri)cominciare.Vedo che tanti altri bt ormai corrono tranquillamente la mattina presto e noto come la loro giornata non subisca peggioramenti, tutt'altro.
Per ora non mi sto allenando per correre al massimo, il 2 luglio m'aspetta bolsena per accompagnare marina che è intenzionata ad abbassare di un pò il suo precedente tempo di nettuno.
Ora è meglio che vada a dormire. Buone corse a tutti.

mercoledì 15 giugno 2011

il lago la sera è molto più bello

Ormai sono alla 3 garetta quest'anno che corro, due abbastanza morbide - appia run e nettuno - l'altra decisamente impegnata - città di castello. Sto riprendendo gusto a correre, sto scoprendo anche quel lato che in qualche modo ho in questi tre anni sempre evitato, probabilmente quasi disdegnato: correre per esserci e basta, senza l'ansia di PB o altro, ma solo per magari accompagnare la mia ragazza o stare con un amico. Chi se ne strafrega del tempo. Non raggiungerò mai i tempi dei campioni, ed allora perché tirare sempre al massimo quando posso divertirmi anche ad un ritmo più tranquillo? Poi se ogni tanto voglio spingere per vedere come sto messo, cosa che ho fatto per esempio domenica scorsa, bene.

Prossima gara in cui farò da incitatore per Marina la 10 km di bolsena, del 2 luglio prossimo. Dal sito mario moretti vedo solo un numero di cell e che si corre alle 19:00. Decisamente un pò pochino. Forse qualcuno sa darmi informazioni maggiori? Magari ci ha già partecipato. Se così non fosse grazie lo stesso.

Ciao a tutti.

lunedì 13 giugno 2011

12 e 13 giugno: un'altra doppietta positiva

1) Ieri mattina ore 9:00 mezza di città di castello. Una gara per la quale non mi sono preparato al meglio, facendo una media a settimana solo 3 volte invece delle 4 o 5 che avevo previsto. Ma stavolta i propositi sono saltati non per colpa mia, bensì per il lavoro che mi ha tolto parecchio tempo, consentendomi di allenarmi il minimo indispensabile, 3 volte appunto la settimana (molto di rado sono riuscito a mettere la 4 seduta).

Alla gara poi sono praticamente giunto all'ultimo minuto, senza mettermi il pettorale, gentilmente consegnatomi da leonechecorre che, tra l'altro, mi ha aiutato anche a trovare un agriturismo lì vicino (non so come sdebitarmi con lui).

Non mi sono ovviamente neanche riscaldato...insomma sono partito veramente a cazzo di cane. Ma il meteo, a differenza di due anni fa, è stato podisticamente parlando eccellente: coperto con leggera ventilazione che teneva la temperatura gradevole fra 22 e 25 gradi.

Sono partito ultimo per poi iniziare mettermi, nel minor tempo possibile, a regime. La corsa, stavolta, ho avuto la sensazione che filasse via bene. Ho corso come mi veniva, senza orologi o cardiofrequenzimetri.

Il risultato che è uscito fuori è stato, piuttosto inavvertitamente, il mio PB sui 21,1km ad 1:41:50 (media 4'50'' al km). Nelle ultime settimane non mi ero allenato molto bene. Pochissimi lunghi. E mai che superassero i 15 km.

Nei precedenti post avevo azzardato un tempo di 1ora e 35' ma in cuor mio sapevo che era a dir poco velleitario. Magari il prossimo anno.

2) oggi al referendum si è raggiunto il quorum. Non ci credevo tanto ed invece...

domenica 5 giugno 2011

5/6/2011: Buona la prima!

E così si è concluso anche il 5° trofeo della città di nettuno. Una gara in cui ho accompagnato la mia compagna nella sua prima competizione. Come previsto nel precedente post (sto diventando preciso al secondo quasi come rb) la prestazione di Marina è stata di 00:59:55. Due giorni che sintetizzo così.

8 all'organizzazione: devo dire che 2 ristori in una 10 km sono piuttosto rari da vedere, con una presenza di addetti ai lavori più che sufficiente per una competizione che ha di poco superato i 500 iscritti;

7 al weekend in generale: sabato non sono andato al lavoro causa svuotamento dei rioni ed assenza di appuntamenti (ogni tanto meglio così!) e quindi ne ho approfittato per anticipare la partenza a nettuno, con il primo bagno dell'anno e passeggiata nel piccolo ma grazioso borgo della città;


6 alla domenica: giornata piena di sole fino alle 11:00 poi una pioggia consistente ci ha sorpreso mentre eravamo di ritorno intenzionati a fare un secondo bagno; 


5 alla gara: dicevano che ci sarebbero stati dei meravigliosi scorci di torre astura, ancora li sto cercando...dicevano pure che si sarebbe corso in mezzo al bosco foglino...un insieme di cespugli che ti lasciano al sole praticamente per l'80% della gara


4 all'hotel: non ci siamo proprio. Non c'era nemmeno l'aria condizionata e per quel che abbiamo pagato sarebbe stato il minimo. Inoltre la camera sarebbe dovuta essere pronta alle 12:00, mentre alle 13:30 ancora dovevano finirla (alle 12:15 ci hanno detto che mancava meno di mezz'ora); va bene, ora è nella lista nera. 

Dimenticavo la cosa più importante:



9 a Marina: è partita non al massimo sotto mio consiglio, per un tratto siamo stati quasi ultimi. Le ho detto che anche se fossimo arrivati ultimi andava benissimo, l'importante oggi per lei era arrivare. Ha un pò sbuffato, lo spirito competitivo in lei c'è e si vede, e va pure bene. Ma è la sua prima gara e voglio che arrivi senza strafare. Al 3° km ha cominciato ad aumentare il passo quasi impercettibilmente, cominciando coi primi sorpassi. Al 4° km c'è stato il primo ristoro. Continuiamo ad aumentare il passo ma al 6° km Marina accusa il caldo. Le dico di resistere, di stare calma e che oramai mancano meno di 4 km. Nonostante ciò qualche sorpasso lo fa. All'8 km c'è il secondo ristoro è qui ne approfitta per refrigerarsi bene, concludendo gli ultimi 2 km con un passo sempre più veloce che le consente di chiudere la gara nello stratosferico tempo di 59' e 55''. Come direbbe Albanesi il test del moribondo l'avrebbe superato. Di pochissimo ma ora è messo alle spalle.


Il prossimo obiettivo?  quello di chiudere una gara in 55'-54'. Quale gara? Lo decidiamo stasera: Marina si è fomentata...ma meglio procedere con calma, voglio farla migliorare con gradualità e possibilmente senza infortuni, soprattutto mi auguro per lei che continui ad alimentare l'amore verso questo sport gara dopo gara, allenamento dopo allenamento.