domenica 17 aprile 2011

Roma appia run 2011. Bella come poche.

          7:15 e fatico ad alzarmi. Ieri sera causa festa sono andato un pò fuori strada, a differenza di una settimana accorto a non esagerare. Rincasando, un pò "storto", all'1:30 stamattina non può che andar così. Ma tant'è. Ormai ci sono, il pettorale l'ho ritirato e soprattutto la voglia di rivedere gli altri BT è molta.
          Quindi doccia per scrollarmi la sonnolenza, mi vesto, prendo l'essenziale (portafoglio, chiavi) ed alle 8:00 sono fuori col bolide. Da centocelle alle terme di caracalla ci impiego nemmeno 20 minuti, un tempo impensabile durante la settimana. 
          Parcheggio a via Bramante, più vicino è impossibile. La gente è già molta ed i pizzardoni sono ovunque, ovviamente per la gara, ma meglio non stuzzicarli. Mi tolgo la tuta e resto col completo della squadra: comincio a scendere verso lo stadio Martellini ed a metà strada incontro Runner Blade già intento a riscaldarsi. Comincio il riscaldamento con lui e dopo alcuni minuti scendiamo verso la fontanella del biscotto, punto d'incontro con gli altri BT, fra cui Yogi, Fatdaddy, Insane, Marco G, Marco C
          Aria allegra, scambio di battute e alcune dritte sulla gara. L'ultimo tratto dice Yogi c'è da stare in campana col salitone di viale giotto, quindi meglio non esagerare all'inizio. E' un consiglio da tenere in considerazione per impostare una gara easy, che mi serve per riprender confidenza con le corse.
          Mi affianco a Marco, cerncando di tenere un ritmo di 5:15 circa. La giornata è incantevole .
          Si parte con 15 minuti di ritardo, fischi volano all'organizzazione, che più avanti dimostrerà di non essere all'altezza per una gara di questo tipo.
          Primi km moooolto tranquilli: il primo è da passeggio a 6'30'', c'è molta gente e per l'appia antica è praticamente impossibile superare. Nei vari saliscendi vedo in prospettiva le migliaia di persone che mi sono davanti. Un'immagine stupenda. Cerchiamo io e Yogi di infilarci come si può tra i gruppetti di persone ed il secondo km pure è lento, circa 30' in meno rispetto al primo. Dopo i sampietrini comincia il tratto dell'appia antica con i lastroni. Fortunatamente dura poche centinaia di metri: è un fondo dove farsi male è molto facile. Saltelliamo da un lastrone all'altro come in un videogame ed evitare gli altri runners non è sempre facile. Curvone a sx e ci dirigiamo verso l'appia pignatelli, finalmente in asfalto. Quella strada la mattina la faccio con l'auto a passo di lumaca, vederla oggi così vuota di macchine mi fa un certo effetto. Sorrido tra me e me...
          Ormai la corsa è un continuo progressivo e superare, non so su che tempi al km stiamo ma poco importa. Entriamo nel parco della caffarella, tratto campestre fichissimo ma dove ci sono i ristori che ben pochi atleti utilizzano: un servizio penoso su cui preferisco sorvolare. Sento la polvere sui denti, il giro di boa è messo alle spalle.
          Usciti dal parco rimangono gli ultimi km che da porta s.sebastiano conducono a via marco polo e poi viale giotto. Cerchiamo di aumentare ancora il passo che ormai sta fisso tra i 5'00'' ed i 4'50'' al km e finalmente arriva il tanto atteso salitone di viale giotto.
          Fortunatamente riesco a gestirlo bene, di certo se non avessi avuto Yogi ad anticiparmi la situazione avrei reagito diversamente. Invece le gambe ci sono, il tallone ora è un lontano ricordo e mi involo per gli ultimi 300 metri entrando nello stadio e chiudendo una gara davvero bella ad 1:07:13, in una posizione "elitaria": 1575simo!!!

Un saluto ed un abbraccio a tutti i BT incontrati oggi! Un grazie in particolare a Yogi. Alla prossima ragazzi!

7 commenti:

  1. una gestione pressoché perfetta, tutto considerato, e il RT ci toglie un minuto almeno... ;) certo che iniziamo ad essere un pò troppi per questa gara...

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  2. Bravo Tyler. Hai corso bene questa gara. Io ho optato per il tressette con gli amici del forum, ogni tanto ci vuole ;)

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  3. l'importante è no naver avuto problemi al tallone. in più ti sei pure divertito.

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  4. yogi, effettivamente c'erano troppe capocce...

    marco c. piacere di averti conosciuto, il tresette ha il suo fascino, scherzi!?!

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  5. nino, il tallone ormai da copione rompe le balle all'inizio poi me lo scordo proprio...per ora posso starci

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  6. Certo in riscaldamento eravamo circa a 5 ...forse fin troppo esagerato ...ma di certo troppo blando l'inizio.
    Maurì... sei giovane devi partì + forte .. a esse saggi c'è tempo.

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  7. Gian Carlo, è vero infatti questa gara l'ho fatta più che altro per riprendere confidenza con l'ambiente, a Città di Castello punto a spingere.

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