Dal lavoro, cambiato a studio ed armato di felpa, scarpe da ginnastica, maglietta e pantaloncini, con sulla schiena uno zaino dove mettere chiavi e portafoglio, imbocco la Metro A a Piazza Irnerio e, uscito a Re di roma dopo una ventina di minuti, inizio un nuovo allenamento molto, anche troppo per i miei gusti, urbano. Faccio di necessità virtù ed inizio a sgambettare prendendo via Vercelli che mi permette di sbucare sulla Tuscolana. Dà lì, dopo un buon tratto pianeggiante, inizio la dolce e costante discesa che praticamente mi porta fino alla fermata Numidio Quadrato. Dopodiché giro a sx e prendo la decisamente meno trafficata e inquinata Viale dei Consoli (rispetto alla Tuscolana, ben inteso) e poi Don Bosco, con la gente che cammina sbirciando i tanti negozi di quelle zone, via dei Salesiani e poi ancora la meno commerciale Via Quinto Publicio, che prosegue oltre la Togliatti (raduno la sera di trans che alemanno anni fa aveva promesso di estirpare insieme alle prostitute...) e che diventa Via Raimondo Scintu passando dietro gli studi di Cinecittà dove si erge quell'orribile statua che regge una specie di torcia, arrivando infine a via di Torre Spaccata, appena dopo la rotonda.7,6 km di divertimento , molto bene.
