lunedì 16 settembre 2013

amarcord sotto la pioggia

Corsa domenicale pomeridiana. Pochi chilometri, meno di 12. Scenario parco degli acquedotti. Cielo plumbeo ed allenamento progressivo in gran parte effettuato sotto una pioggia battente. E per battente intendo dire che non vedi una mazza oltre i 100 metri. Poco da dire. In tutto il parco avrò incrociato 4 ragazzi. Quattro spostati, come il sottoscritto, che correvano senza problemi. Si dice che siano queste le condizioni in cui si vede chi ama veramente la corsa e chi invece è solo il classico corridore saltuario che al primo ostacolo si ferma e riprenderà a correre a giugno oppure ad allenarsi su un noiosissimo tapiro.
Ormai, anche sotto questo cielo, non mi chiedo nemmeno chi me l'ha fatto fare, perché ho la risposta, data da quei tanti ricordi di quando imbocco dentro casa e provo quel senso di completezza, sporcizia e contentezza che mi riporta a sua volta a quando ero bambino e mia madre, vedendomi rientrare dopo un intero pomeriggio fuori a giocare, fradicio di sudore e pioggia, a volte coi gomiti e le ginocchia sbucciate, sbroccava lamentandosi che doveva sempre lavare i panni, che la mia camera era sempre in disordine, che così non si poteva andare avanti...ed un minuto dopo mi ordinava di correre (ancora?) sotto la doccia perché la cena era quasi pronta.

8 commenti:

  1. Non esistono condizioni meteo avverse, esistono solo persone arrendevoli! ;-)

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  2. Ciao. Anche io mi alleno spesso al parco degli acquedotti, e spesso rimpiango di non poterlo fare in compagnia.
    Se riuscissimo a contattarci, potremmo correre insieme, qualche volta (anche con la pioggia...).
    Ste.

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    1. Con gran piacere. Se ho letto bene sei un ironman. Cercherò di stare al tuo passo e sarà un'occasione per me di migliorare. Ti scriverò un messaggio su un tuo post dandoti il massimo preavviso possibile quando andrò a correre al parco degli acquedotti. A presto.

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  3. il parco... il mio regno, fin dall'epoca delle migliaia di baraccati alla "brutti, sporchi e cattivi"... ci ho corso sotto la pioggia perfino di notte, al buio pesto...
    luciano er califfo.

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    1. Anch'io ho corso lì con ogni tipo di clima ed orario, ed ogni volta che piove come domenica scorsa è una sfida avvincente. E' un bel parco, non molto grande ma caratteristico, difficile non innamorarsene.

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  4. Tyler, bel post, concordo in tutto compresi i ricordi :-) Quando ci sarà il cambio dell'ora solare spariranno i contratti a termine e rimarranno gli assunti a tempo indeterminato della corsa :-)

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    1. ciao Luca, ed al cambio dell'ora noi staremo lì a rinnovarci il contratto!

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